La Miocardite da vaccini COVID-19: evento raro ma possibile. Attenzione a questi sintomi

La Miocardite è una malattia infiammatoria del cuore che compromette temporaneamente o perennemente la funzione del cuore che causa i seguenti Sintomi: respiro affannoso e/o alterazioni del battito cardiaco. La Miocardite è una malattia relativamente rara ma tra le prime cause di morte improvvisa sotto i 40 anni. Recenti dati hanno registrato episodi di Miocardite a seguito della vaccinazione con vaccini COVID-19. Il Comitato per la Sicurezza dei FarmaciEeuropeo (EMA) ha concluso che in casi molto rari esiste un legame tra vaccinazione e Miocardite ed ha raccomandato di inserire la Miocardite nelle informazioni sul prodotto per sensibilizzare Pazienti e Sanitari su questa problematica.

Dati recenti hanno evidenziato, in particolare nei giovani, episodi di Miocardite dopo vaccinazione COVID-19.

Il Comitato Europeo per la Sicurezza dei Farmaci (EMA) ha valutato questi dati ed ha concluso che esiste un “possibile collegamento a casi molto rari di Miocardite”

Ma che cosa è la Miocardite?

La Miocardite è una infiammazione del tessuto miocardico che causa un danno temporaneo o cronico al cuore con perdita, anche importante, della sua funzione di pompa. Se tale perdita di pompa si protrae per molto tempo si può sviluppare Scompenso Cardiaco. Tale patologia è evolutiva ed ha prognosi mortale. In alcuni casi, quando possibile, è curabile con il trapianto di cuore.

Di fatto, la Miocardite risulta comunque essere tra le prime cause di morte improvvisa nelle persone al di sotto dei 40 anni.

La Miocardite è causata da diversi fattori.

La causa più comune di Miocardite è l’Infezione Virale del muscolo cardiaco con attivazione del Sistema Immunitario. Virus quali: Coronavirus (incluso il virus dell’Influenza Stagionale ed il SARS-CoV2), HIV, Varicella o Herpes possono causare questa malattia. Anche batteri come l’Hemophilus Influenzae, il Colera o la Leptospiria possono essere responsabili della Miocardite.

Tra le cause biologiche dobbiamo ricordare le Patologie Autoimmuni (Slerodermia, Vasculiti, altro) Malattie Infiammatorie quali il Lupus Eritomatoso.

Oltre la cause biologiche possono causare questa patologia anche cause chimiche (Alcool, Metalli Pesanti, altro) o fisiche (Radiazioni Ionizzanti, Scossa Elettrica, altro).

Tutte queste cause infiammano il tessuto cardiaco che perde le sue caratteristiche fisiologhe che si manifestano clinicamente con i seguenti Sintomi e/o Segni:

  • Sensazione di stanchezza generalizzata e/o di “manca fiato” ( o Dispnea), sia a riposo che dopo sforzi di modica entità, e/o ritenzione di liquidi con gonfiore delle caviglie e dei piedi.
  • Irregolarità del ritmo cardiaco ( o Aritmie) con battiti lenti, veloci o irregolari.

Tali sintomi, anche severi, tali da limitare la qualità della vita del Paziente, possono iniziare a migliorare dopo alcune settimane. In altri casi occorrono mesi per recuperare. Tuttavia, in alcuni casi, i sintomi possono cronicizzare e causare una patologia Miocardica Dilatativa irreversibile con danni miocardici permanenti progredendo ad uno stadio avanzato di Scompenso Cardiaco.

La terapia della Miocardite nella sua fase acuta si basa sul contrastare i momenti fisiopatologici che l’hanno causata.

Essendo la causa prevalentemente Infiammatoria e Immunologica, la terapia iniziale si basa su farmaci Anti-Infiammatori non Steroidei (Aspirina ad alte dosi, Ibuprofene, altri). In alcuni casi può essere utile aggiungere Colchicina, Se i sintomi persistono è utile utilizzare il Cortisone. Oggi sono inoltre proposte e terapie che riducono la Risposta Immunitaria quali Interferone e/o Ciclosporina.

Se la malattia evolve in forma cronica con quadro di Scompenso Cardiaco verranno messe in atto le terapie specifiche per tale patologia in base alle necessità del singolo Paziente/Persona incluso il Trapianto Cardiaco.

In conclusione, è stato riconosciuto, in prevalenza in individui giovani, “un possibile collegamento a casi molto rari di Miocardite con vaccini COVID-19 Pfizer e Moderna” dal Comitato Sicurezza Farmaci Europeo.

La soluzione identificata dall’Ente è stata quella di inserire la Miocardite nelle note informative su tali farmaci come possibile effetto collaterale indesiderato. Pertanto, riteniamo che sia di fondamentale importanza per i Pazienti e per i Sanitari prestare attenzione a tali sintomi e/o segni in Persone che hanno ricevuto di recente la vaccinazione COVID-19 al fine di iniziare tempestivamente la terapia adeguata e di monitorare nel tempo l’evoluzione della malattia cardiaca.


Bibliografia

  • ema.europa.eu - Comirnaty and Spikevax: possible link to very rare cases of myocarditis and pericarditis
  • Tschöpe et al. Myocarditis and inflammatory cardiomyopathy: current evidence and future directions.Nature Reviews Cardiology (2021); volume 18; pages169–193

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