Dr. Evasio Pasini
Sono Evasio Pasini, nato a Riomaggiore (Cinque Terre) il 20 Giugno 1957, medico cardiologo, sostenitore da sempre della Salute costruita rigorosamente su Scienza e Prevenzione.
La mia attività professionale si è realizzata negli anni soprattutto a Brescia dove nel 2020 sono stato attivo in prima linea nella battaglia al Covid-19: esperienza che, insieme ad altri colleghi, ho raccontato in un libro, pubblicato di recente dalla Fondazione degli Spedali Civili di Brescia, che raccoglie le storie di professioni da prima linea in questa emergenza.
Dal punto di vista professionale, mi sono laureato all’Università di Bologna e ho due specializzazioni (Cardiologia e Patologia Medica) conseguite in Italia, e un Master in cardiologia sperimentale, conseguito in Inghilterra, dove ho trascorso un periodo di formazione post laurea di circa 2 anni nei laboratori e nell’Ospedale dell’University College di Londra.
Ho insegnato per alcuni anni Fisiopatologia Cardiovascolare presso l’Università di Brescia e Organizzazione Sanitaria presso l’Università Bocconi di Milano e l’Istituto di Formazione per Primari Medici della Regione Lombardia (IREF) . Sono stato il Responsabile Nazionale dell’Area Organizzativa e Qualità delle Cure Mediche della Federazione delle Società Medico Scientifiche (FISM) quando il prof Sirchia, con il quale ho collaborato, era Ministro della Salute e della Associazione Nazionale Medici Ospedalieri (ANMCO).
Dal punto di vista scientifico sono membro di alcuni gruppi di studio delle Società Mediche di riferimento europee e mondiali che studiano le basi e le terapia personalizzate di patologie cardiovascolari quali la sindrome metabolica, la cardiopatia ischemica e lo scompenso cardiaco al fine di impostare una terapia ottimizzata per il singolo paziente in modo integrato. Nella valutazione integrata del paziente, in aggiunta alla valutazioni classiche strumentali e cliniche, viene posta particolare attenzione al metabolismo del singolo individuo e alle cause della sua malattia.
Questo, in pratica, significa che le diagnosi e le terapia non sono dettate da linee guida di comportamento medico generale, ma si fondano sulla profonda analisi dei perché in quel paziente si è sviluppata quella malattia e come quella malattia può evolvere o si può complicare in quel particolare paziente. Penso che solo con l’integrazione delle informazioni e una attenta valutazione del singolo paziente è possibile fare una diagnosi corretta.
Tuttavia oggi prevale l’aziendalizzazione con scelte, molto discutibili, di concentrare in pochi ospedali tutte le cure. La recente esperienza con il Covid-19 ha dimostrato che questa scelta è scellerata perché bastano alcuni casi di persone infette per bloccare o mandare in crisi il mega-ospedale o peggio ancora diffondere il contagio tra i malati.
Manca totalmente la programmazione, l’interazione con il territorio, l’attenzione al paziente. L’interazione tra ospedale e territorio è vista spesso come una inutile perdita di tempo. L’emergenza dei mesi passati ci ha invece dimostrato quanto questa interazione sia importante e ha salvato dal collasso, per altro molto vicino, il Sistema Sanitario proprio nelle zone dell’Italia il cui tale Sistema era più forte,ma molto accentrato su poche strutture ritenute di punta.
Pensiamo che la vera novità sia, invece, creare dei livelli di assistenza che partano dal territorio e filtrino le varie patologie ed esigenze del Paziente/Persona, creando delle strutture sanitarie dedicate e diversificate che rispondano al meglio alle esigenze di cure o interventi personalizzati secondo i bisogni del Cittadino/Paziente/Persona
Invece, oggi, il Cittadino/Paziente/Persona è visto come un numero e il tempo e le risorse da dedicare a lui sono ridotte. Il risultato di questo approccio è che spesso è difficile inquadrare il Paziente e impostare un iter diagnostico/terapeutico corretto e nelle struttura adeguata che soddisfi i suoi bisogni. Forse bisognerebbe pensare ad una nuova medicina dove:
1) l’aziendalizzazione non deve essere il solo riferimento, pur salvaguardando l’attenzione ai costi e ai tempi, per evitare sprechi spesso dolorosi
2) L’obiettivo finale è curare al meglio le persone, migliorando, nel limite del possibile, la loro salute e fornendo loro una valutazione completa e personalizzata.
Purtroppo ancora oggi gli indicatori usati da ASL, Regioni, Stato per la valutazione delle attività mediche sono solo o prevalentemente economici e non si dà priorità ai risultati delle cure e ai risparmi che si potrebbero ottenere nel tempo curando bene le Persone.
Parole o concetti come “prevenzione”, “attenta valutazione della persona nel suo insieme”, “identificazione e soddisfazione dei bisogni del paziente” o “ dialogo con il paziente” sono sparite o molto penalizzate nel vocabolario medico moderno dove invece campeggiano a caratteri cubitali parole come efficienza e linee guida generalizzate.
Il mio pensiero, così come è stato esposto nelle righe precedenti, è stato riportato in circa 200 pubblicazione mediche pubblicate in importati riviste scientifiche internazionali certificate dai maggiori portali e data base della ricerca medica mondiale quali Medline e Research Gate e dal Mistero Italiano della Salute.
Curriculum Vitae del Dr. Evasio Pasini
Nazionalita': Italiana
Data di nascita: 20/06/1957
Recapiti:
Cellulare: 335-8363708.
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Qualificazioni:
- Nel 1985, laureato con il massimo dei voti in Medicina e Chirurgia presso l'Universita' di Bologna.
- Dal 1989 sino ad oggi consulente per lo sviluppo di farmaci cardiovascolari di alcune industrie farmaceutiche quali: Sigma Tau, Glaxo, Knoll, Schering Ploug, Bayer, Professional Dietetics, Named.
- Nel 1990 specializzato con il massimo dei voti in Patologia Clinica presso l'Universita' di Parma.
- Dal 1990 al 1993 ha partecipato allo scambio di ricercatori tra il CNR e Royal Society of Medicine (U.K.) per sviluppo programma comune di ricerca.
- Dal 1990 ricercatore presso la Fondazione Clinica del Lavoro di Pavia, IRCCS. Centro Medico di Gussago-Lumezzane (BS)
- Nel 1994 specializzato con il massimo dei voti in Cardiologia presso l'Universita' di Brescia.
- Dal 1996 al 1998 membro del Comitato Scientifico del Congresso Europeo di Cardiologia
- Nel 1997 e 1998 Ricercatore Responsabile e Tutore del Piano Nazionale Ricerca.
- Dal 1998 al 2004 Consulting Editor dell'Italian Heart Journal
- Dal 1998 al 2003 membro dell’Area Management e Qualità dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO)
- Dal 1998 al 2006 membro Commissione Regione Lombardia per la formazione continua del personale sanitario e firmatario del documento Regionale sullo Sviluppo Professionale Continuo.
- Dal 1998 al 2003 Docente SDA-Bocconi
- Dal 2002 al 2004 Membro della Commissione "Benchmarking e valutazione delle strutture ospedaliere nazionali" dell'Istituto Superiore di Sanità.
- Dal 2004 al 2011 Docente Istituto Regionale di Formazione (IReF) della Regione Lombardia
- Dal 2002 al 2006 Membro della Commissione “Verifica e Controllo di Qualità e Formazione Professionale“ dell’Ordine dei Medici di Brescia.
- Dal 2005 al 2006 Membro Gruppo di Lavoro “Linee Guida per il settore sanitario” UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione)-Regione Lombardia.
- Dal 2005 al 2008 Membro della Commissione formazione dell'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO)
- Dal 2006 al 2010 Professore a Contratto Università Studi di Brescia. Facoltà di Medicina.
- Dal 2008 al 2010 Responsabile nazionale dell’area organizzativa Management e Qualità dell’ANMCO
- Dal 2008 al 2010 Membro Comitato Scientifico Nazionale ANMCO
Posizione attuale:
- Dirigente Medico-Ricercatore dei Istituti Clinici Scientifici Maugeri di Pavia. Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Centro Medico di Lumezzane (BS)
- Docente Istituto Universitario Scuola Superiore (IUSS) di Pavia
- Valutatore responsabile Sistema Qualità ISO 9000 “International Register Certificated Auditor di Londra”
- Ispettore Nazionale Sistema Qualità Accredia/Sincert (Area 38 : Sanità e Servizi Sociali)
Membro di società scientifiche:
- Associazione Nazionale Cardiologi Ospedalieri
- International Society for Heart Research
- American Association for Advancement of Science
- Membro del Working Goup "Pathophysiology of Cardiac Myocite" della Società Europea di Cardiologia
- Membro del "New York Academy of Sciences"
- International Society Heart Research
Referi delle seguenti riviste
- European Heart Journal
- Critical Care Medicine
- Cardiovacular Research
- Italian Heart Journal
- Journal American College Cardiology
- Journal of Molecular Cellular Cardiology
- Journal of Cachexia, Sarcopenia and Muscle
- Frontiers in Medicine
- Experimental Gerontology
- Nature-Scientific Reports
Settori di ricerca e valutazione/terapia clinica
- Caratterizzazione degli eventi biochimici ed ultrastrutturali del miocardio, dell’endotelio e del muscolo striato mediante specifiche tecniche di misurazione
- Meccanismi molecolari delle malattie e dei farmaci cardioprotettivi con particolare attenzione allo studio dei fenomeni fisiologici e terapeutici riguardanti il metabolismo cardiaco, muscolare ed endoteliale del singolo individuo
- Valutazione delle basi metaboliche/molecolari del danno cardiovascolare e/o miocardico e possibili strategie cliniche di difesa.
- Valutazione personalizzata del metabolismo molecolare e funzionale di pazienti affetti da patologie croniche quali diabete, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, ictus, insufficienza respiratoria, insufficienza renale, ecc con quantificazione delle interazioni inter-organo (muscolo, adipe, rene, polmone, cervello, sangue, intestino, ecc) e identificazione di possibili interventi terapeutici individualizzati.
- Valutazione capacità lavorativa in soggetti sani ed in pazienti affetti da patologie croniche e possibili modificazioni con terapie specifiche.
- Effetti della terapia farmacologica e nutrizionale e della attività motoria preventiva e riabilitativa sulla capacità lavorativa e sullo stato di salute in soggetti sani e patologici e sugli effetti della prevenzione primaria e secondaria.
- Ottimizzazione delle attività mediche cliniche e di ricerca in base gli standard internazionali di Gestione della Qualità
Autore o coautore di oltre 250 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali e coautore del libro “Le leggi dell’Ospedale”. Piccin Editore. Padova